Italy’s ONDAROCK with veteran Roberto Mandolini at the helm reviewed our 4 new releases. VISTAS and TODAY AND ALL THE TOMORROWS already passed by earlier on. These are the other 2 reviews. The albums are still available from our bandcamp store.

“Twofold” chiude l’ultimo lotto di cd pubblicati dalla A New Wave Of Jazz, composto da “Today And All The Tomorrows”, “Translucence” e “Vistas”. A differenza dei primi tre, il disco inciso da Onno Govaert con Verhoeven e Serries è un doppio cd: il primo suonato dal batterista olandese con Martina al pianoforte; il secondo con Dirk alla chitarra. Entrambi i set sono stati registrati e mixati al Sunny Side Inc. Studio di Anderlecht, in Belgio, il 18 ottobre del 2021. Il primo dei due cd è una lunga improvvisazione divisa in tre parti: la batteria di Govaert definisce fin da subito la struttura ‘aperta’ del brano entro il quale il pianoforte di Martina Verhoeven è libero di muoversi in tutta libertà. La parte centrale, la seconda, è la più movimentata, con i due musicisti in stato di grazia, in grado di suonare come un’intera orchestra (free-)jazz. Completamente diverso il secondo set. Serries ha attaccato l’amplificatore alla sua chitarra e lascia i suoni decantare più a lungo: accenna a scale blues e tra le mille note che tira fuori dalla sei corde, fa intravedere armonie jazz. Dal canto suo Onno Govaert sembra seguire il chitarrista, con accelerazioni e decelerazioni, assecondando l’enfasi su ritmi binari. Intorno alla boa dei tredici minuti i due musicisti sembrano scambiarsi i ruoli: il batterista crea spazi multidimensionali e Serries dà sfogo alla sua fantasia con micro-suoni generati da un’accordatura non convenzionale.” Ondarock – Italy

“Cath Roberts e Tullis Rennie suonano insieme in una mezza dozzina di progetti, tra i quali quel Favourite Animals nato in occasione dell’invito come Artist in Residence al Lancaster Jazz Festival del 2016. Il 12 gennaio 2020 Cath e Tullis hanno raggiunto Dirk Serries nel Sunny Side Inc. Studio di Anderlecht, in Belgio, dove hanno registrato le quattro lunghe improvvisazioni poi finite su “Translucence”. L’inizio dell’improvvisazione è un coro in cui partecipano tutti e tre i musicisti (“Match”). La chitarra acustica di Serries scivola presto in secondo piano dietro il tumultuoso sassofono di Roberts. Il trombone di Rennie fa quasi da contrappunto alle schegge impazzite lanciate in orbita dagli altri due strumenti. Il dialogo è serrato e ognuno dei tre musicisti coinvolti sembra saper seguire il ritmo del discorso, anche se su piani diversi. “Moving Sideways” parte in sordina, con gli strumenti apparentemente impegnati a muoversi ognuno per la sua strada, e molto lentamente trova nel finale la coralità di un coro gospel. L’omonima “Translucence” dura oltre i tredici minuti: Serries si fa sentire di nuovo, dialogando con il sassofono su claudicanti ritmi free-funk. Il lungo finale di “Found Within” mette subito in evidenza lo stile del trombone di Rennie, capace di sovrastare con la propria voce, seppur bassa e a tratti melliflua, quelle ben più alte di chitarra e sassofono.” Ondarock – Italy
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